Friday, May 13, 2011

12 maggio

Sono passati dieci anni da quel 12 maggio ma è come se il tempo si fosse fermato.

Oggi le bimbe assorbono tutto il nostro tempo e i nostri pensieri ma in sottofondo, se ascolti bene, c'è sempre questa canzone. Quella che un soprano accompagnato da un quartetto d'archi cantava mentre ci scambiavamo gli anelli.


P.S. questo post era stato pubblicato alle 22:00 del 12 maggio 2011 ma perso da blogger per un problema tecnico. Lo ripubblico oggi.

8 comments:

  1. @left

    Già. E dieci anni non sono bruscolini.

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  2. mi sembra che siano stati 10 bei anni
    :-)

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  3. @left

    Si, ma la cosa importante è non perdere mai di vista ciò che potrebbe passare inosservato perché lo dai per scontato. Tante volte la felicità la cerchiamo con il binocolo quando potremmo vederla ad occhio nudo se solo abbassassimo lo sguardo su ciò che ci è più vicino.

    Se non lo fai rischi di vedere solo le cose spiacevoli che sono poche e normali ma che, al contrario di quelle belle che sono tante e continue, fanno "notizia".

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  4. "Tante volte la felicità la cerchiamo con il binocolo quando potremmo vederla ad occhio nudo se solo abbassassimo lo sguardo su ciò che ci è più vicino"
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    Quoto, sottoscrivo e ne approfitto per farvi gli auguri ;)

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  5. meraviglioso.
    100 di questi anni!

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  6. @itto

    Grazie ma, a meno che Don Verzé scopra per Berlusconi un qualche elisir di lunga vita e decida di condividerlo con l'umanità, non credo di campare tanto.

    L'importante è che mi allunghino la vita, non ritardino la morte.

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