Wednesday, July 28, 2010

Relax lotek

Ebbene si, a differenza del Maestro io ho bisogno e voglia di riposarmi un po'.

Approfitto delle ferie estive, che sono obbligato a prendere in Agosto, per passare tre settimane al mare in placida veste lotek (per chi non conoscesse questo termine invito a dare una ripassatina agli scritti di William Gibson che non è quello delle celebri chitarre...).

Ciò significa ridurre all'essenziale anche l'elettronica percui fino al 21 di agosto sarò presente a spot.

Auguro a tutti di passare un agosto come si deve, in particolare a coloro che dovranno lavorare e ci risentiamo presto.

P.S. no, il Maestro pare non vada in vacanza ma, a giudicare dalle confezioni di crema che porta Larissa, qualche sospetto sul motivo per il quale non ci vada incomincio ad averlo...

Monday, July 26, 2010

Le vacanze e il sapere

Maestro, quando va in vacanza?
Cosa intendi per vacanza?
Intendo staccare dall'insegnamento, andare al mare o in montagna...
E perché dovrei fare tutto questo?
Beh, ma lei non è stanco? Non ha bisogno di riposarsi?
Vedi, il sapere è stancante solo per le menti che non lo possiedono o che debbano, come nel tuo caso, acquisirlo controvoglia.
Mi sta dicendo che lei non si stanca perché non ha più nulla da imparare?
Come al solito non hai capito e dovrò rispiegartelo con parole più adatte al tuo livello.
Devi sapere che per coloro che hanno fatto del sapere la loro ragione di vita, interrompere il fluire di tali nozioni e la loro elaborazione è come interrompere la vita stessa.
Potrebbe essere una vacanza il morire?
Beh, no. Però mi sembra una visione un po' estrema...
Perché non sei un Maestro.
Pensi che questa me l'aspettavo... Quindi, se ho capito bene, lei non ha bisogno di vacanze perché il suo massimo diletto è il sapere.
Esatto. Se così non fosse non sarei un Maestro.
Maestro, ho paura.
Di cosa?
Del fatto che, per quanti sforzi possa fare, non potrò mai essere degno del suo insegnamento.
Su questo potrei anche concordare. Ma perché sei giunto a questa conclusione?
Vede, il mio ideale di diletto è dormire in spiaggia con la testa sotto la maglietta di Alina e la faccia poggiata sulle sue tette...
...krack...kabooom...rumble...
Eh, eh, eh...

[Dopo l'uscita dell'allievo dalla stanza del Maestro]

Chi era quell'individuo, Maestro? E perché rideva?
Non ti curar di lui, mia cara Larissa, e cominciamo la lezione.
L'argomento è lo stesso di ieri?
Certamente.
Però questa volta ho portato la crema...

Wednesday, July 21, 2010

Amor di patria

È oramai prassi consolidata che un politico in visita all'estero spari a zero sul governo in carica in patria, descrivendo quest'ultima come il peggiore dei bordelli.
Vale per qualunque colore sia al governo, anche se i livelli raggiunti quando premier è Berlusconi sono difficilmente eguagliabili.

Perché vi racconto ciò?

Beh, perché esiste un articolo del nostro codice penale che si intitola così:
Art. 269 : Attività antinazionale del cittadino all'estero
e recita:
Il cittadino che, fuori dal territorio dello Stato italiano, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose sulle condizioni interne dello Stato, per modo da menomare il credito o il prestigio dello Stato all'estero o svolge comunque un'attività tale da recare nocumento agli interessi nazionali è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni.
Perdipiù si tratta di un reato configurato come delitto, di competenza della Corte di Assise e procedibile su autorizzazione del Ministro per la Giustizia, con arresto obbligatorio e fermo consentito.

Se lo facessero rispettare... come dice sempre Uriel? I militari possono allestire un campo adibito a carcere per 10.000 persone in pochissimo tempo.

Non incominciate a scaldarvi: l'articolo è stato abrogato con apposita legge.

Indovinate da chi?

P.S. se il cittadino fosse stato un giornalista non sarebbe stato anche questo un bavaglio alla stampa? Ah, già. Non l'ha introdotto Berlusconi quindi non frega niente a nessuno.

PP.SS. a gentile richiesta metto la risposta alla mia domanda.
Fu abrogato con legge 24 febbraio 2006, n. 85 "Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione"

Firmatari
Ciampi, Presidente della Repubblica
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Castelli

Lavori preparatori
Camera dei deputati (atto n. 5490):
Presentato dall’on. Lussana il 15 dicembre 2004.
Assegnato alla II commissione (Giustizia), in sede referente, il 19 gennaio 2005 con parere della commissione I.
Esaminato dalla II commissione l’8 e il 22 febbraio 2005; 22 marzo 2005; 30 e 31 maggio 2005; 16-21-22 e 23 giugno 2005.
Esaminato in aula il 27 giugno 2005 e approvato il 6 luglio 2005.
Senato della Repubblica (atto n. 3538):
Assegnato alla 2ª commissione (Giustizia), in sede referente, il 12 luglio 2005 con parere della commissione 1ª.
Esaminato dalla 2ª commissione il 10-23 e 29 novembre 2005; 20 e 23 dicembre 2005; 11 gennaio 2006.
Esaminato in aula il 24 gennaio 2006 e approvato il 25 gennaio 2006.

Tuesday, July 20, 2010

Doppiopesismo

In un suo recente post Yossarian accenna al doppiopesismo. In un commento io esprimo il mio auspicio che divenga presto sport olimpico e si affianchi al doppio misto nel tennis, al due con e senza del canottaggio, al pattinaggio di coppia e al due di briscola.

Lasciando da parte gli scherzi, avrete notato che io generalmente non parlo di politica nel mio blog. Ciononostante la recente querelle sulla famigerata legge bavaglio con il contorno di santini dal post-it labiale, vesti stracciate e financo modelle in passerella con bavaglio al seguito mi lascia, come dire, perplesso.

Mi perplime.

Pur non volendo entrare nel merito della proposta di legge/ddl in questione, che ritengo inutile e pure fatta male, non posso non tornare ai tempi del governo Prodi precedente e ripensare al ddl Mastella.

Per chi avesse la memoria corta ricordo che (a grandi linee e vado a memoria, percui scusate i possibili errori) il ddl Mastella vietava la pubblicazione, anche parziale e per riassunto, degli atti di una indagine, compresa ogni forma di intercettazione.
Il fascicolo processuale, al termine dell'udienza preliminare, poteva ritenersi pubblico ma quello del pubblico ministero (le carte dell'accusa) non era pubblicabile fin dopo la sentenza d'appello.
Per chi avesse violato il divieto, giornalisti compresi, erano previste sanzioni pesanti comprendenti carcere e ammende.
Le intercettazioni potevano durare 15 giorni. Erano prorogabili, con decreto motivato, per altri 15 fino a coprire un periodo comunque non superiore a 3 mesi.

Ora, a parte il fatto che tale ddl non scatenò la gazzarra odierna e che i giornali che oggi fanno le prime pagine vuote o piene di tizi dal post-it dentale non si produssero in nulla di simile, il ddl fu presentato ed approvato dalla Camera dei Deputati con 447 voti favorevoli, 7 astenuti e nessun voto contrario.

Praticamente in una Camera dei Deputati ben diversa da quella odierna e contenente partiti anche antagonisti ottenne un consenso bulgaro.

Spero sia, quindi, evidente il motivo per il quale auspico l'adozione del doppiopesismo come sport olimpico: faremmo una strage prendendoci le quattro medaglie in palio.

Come dite? Sono solo tre? Ma non sono "oro", "argento", "e", "mirra"?

Scusate devo essermi confuso...

P.S. qui la notizia data allora da Rainews24
Roma, 17-04-2007
Il disegno di legge sulle intercettazioni, messo a punto dal ministro della Giustizia Clemente Mastella, ha ricevuto il via libera dall' aula della Camera all' unanimità (447 sì e 7 astenuti).

Multe fino a 100mila euro per il giornalista che pubblicherà intercettazioni legali ma coperte dal segreto. In pratica, l'emendamento prevede per chiunque pubblichi, in tutto o in parte, atti o documenti di un procedimento penale di cui sia vietata la pubblicazione, la punizione con l'arresto fino a 30 giorni o con l'ammenda da 10mila a 100mila euro. Nella versione precedente, invece, l'ammenda andava da 51 euro a 258 euro.

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=69099

Monday, July 19, 2010

iPhone

Mariaaaa... vieni a vedere Jobs cosa dice. I problemi all'antenna li hanno tutti. Su internet ci sono le foto.
Come dici?
Gli unici due telefoni che non hanno la piena ricezione prima della prova sono gli iPhone?
Ma vadavialcul...

P.S. non scherzo affatto.
A seguito del problema sull'antenna dell'iPhone 4 la Apple ha pubblicato una pagina apposita:
http://www.apple.com/antenna/
In essa mette a confronto la ricezione prima e dopo il "grips" su "many popular smartphones" e la cosa ha svegliato la mia notoria pignoleria.
Lasciando per un attimo il trascurabile dettaglio che non ci sia un Nokia tra questi, se osservate le foto dei telefoni quando vengono impugnati in modo da non toccare l'antenna noterete che gli unici che non hanno pieno segnale sono proprio i due Apple.

Badate che non sono un partecipante alla lotta Apple si Apple no.

Però sto ancora ridendo.

Thursday, July 15, 2010

Il codice QR

Maestro, perché il mondo è così complicato?
Perché non sei un Maestro.
E ti pareva... il fatto è che c'é una cosa che non mi lascia dormire.
Sentiamo, mio discepolo, di cosa si tratta?
Vede, c'é un partito politico nel mio paese che...
Sai che non parlo di politica.
Si, si, lo so, ma non si tratta di questo. Insomma... hanno appeso dei manifesti con su un simbolo esoterico strano e io ho un po' di paura. È fatto tutto di quadratini neri. E ci sono anche delle righe...
Il partito a cui ti riferisci è per caso il PD?
Esatto, ma lei come lo sa?
Io sono il Maestro.
Questo l'ho capito, ma sa anche cosa sia quel simbolo?
Certo.
Sempre loquace lei. Quindi sa anche cosa significhi?
È il Codice QR.
L'ultimo libro di Dan Brown?
La tua ignoranza è talmente vasta che per misurarla occorrono gli anni luce.
Il Codice QR è un mezzo per cifrare, rappresentare e trasmettere messaggi. È come una scrittura in cui le lettere sono rappresentate da configurazioni di quadrati bianchi e neri, disposti in uno schema bidimensionale a ridondanza informativa che...
Non la seguo più, Maestro, mi sono perso...
Un giorno ti regalerò un Tom Tom...
Grazie, Maestro, ho sempre sognato di avere un tamburo...
Un pezzo di dolomia ha capacità cognitive maggiori delle tue.
Cercherò di spiegartelo in parole semplici. Come ti dicevo si tratta di una immagine che, una volta decodificata, si trasforma in una sequenza di lettere. Essa può contenere un messaggio, un nome o un riferimento. In questo caso contiene un link ad una pagina, pubblicata in internet, che contiene il testo da diffondere.
Vediamo se ho capito bene: il PD per dirmi qualcosa fa stampare dei manifesti con su un codice che devo leggere con un decifratore ottenendo l'indirizzo ad una pagina alla quale devo accedere via internet?
Esatto.
Ma perché non scrive direttamente sul manifesto quello che deve dirmi?
Perché chi non ha nulla da dire pensa solo ad un modo appariscente per dirlo.
Maestro, dopo questa verità mi ritiro a meditare.

Thursday, July 8, 2010

Gonzi

Mariaaaa... perché Berlusconi è andato fino a Malta per incontrare gonzi? Non ne aveva già abbastanza a Roma?
Come dici?
Gonzi è il nome del premier maltese?
Ma vadavialcul...

Wednesday, July 7, 2010

Il mullah

Mariaaaa... hanno beccato il mullah Omar! Finalmente lo hanno preso.
Come dici?
Ha rubato un apecar e si è volatilizzato?
Ma vadavialcul...

P.S. della serie "serious fact checking" da parte della nostra stampa. Se una notizia di tale portata non appare sulle versioni on-line, che so, del New York Times o Al Jazeera agli intelligentoni di Repubblica, Corriere, Messaggero e compagnia un piccolo sospetto che si tratti di una sòla non viene?

Monday, July 5, 2010

La pèsca

Maestro, perché quando scelgo una pèsca trovo sempre quella con il nocciolo rotto?
Perché non sei un Maestro.
Mi sembrava... e sarebbe?
Ti manca l'arte del discernimento, la capacità di cogliere il meglio delle cose e scartare il peggio.
Vuole dirmi che lei è in grado di prendere a colpo sicuro da un cesto di pesche quella che ha il nocciolo intatto?
Certo.
Si, vabbeh... pure la vista ad infrarossi adesso...
La tua mancanza di fede sarà la tua rovina. Non dimenticare che sei qui per imparare e non per mettere in discussione il tuo Maestro. Comunque, nel caso, non si tratterebbe di infrarossi visto che le differenze di temperatura non hanno alcuna influenza sul processo di scelta.
E allora come si fa?
Occorre occhio, tatto, olfatto e la capacità di coordinare i messaggi provenienti da questi sensi.
Ne so quanto prima...
Certo che ne sai quanto prima. Hai gli occhi, le mani e il naso ma non ti ho ancora spiegato come usarli.
Mi illumini, Maestro, la prego.
Il vero segreto sta nella scelta. Quando hai una pèsca in mano devi decidere se il suo nocciolo sia rotto o intero. Se avrai scelto bene troverai soddisfazione. Se, al contrario, avrai scelto male l'insoddisfazione ti sarà da guida veso la luce di una scelta migliore.
Questo è uno di quei momenti in cui mi assale l'impressione che mi stia prendendo per il culo. Se ho capito bene mi sta dicendo che se ne becco una rotta devo ritentare finché non ne troverò una intera. Grazie, ma fin qui ci arrivavo da solo...
Come sempre non riesci a cogliere completamente il mio messaggio. Senza tenacia non si possono raggiungere gli obiettivi e senza l'impegno non si migliora. Ma, soprattutto...
Soprattutto? Non mi tenga sulle spine, Maestro...
Soprattutto, se non ritenti, io non ho chi mi tolga dal cesto le pèsche con il nocciolo rotto.
Quindi, la sua capacità di scelta è solo una questione di culo, influenzata dal fatto che io mi becchi tutte quelle rotte.
Non ti permetto di parlarmi in questo modo. La mia non è fortuna ma massimizzazione delle probabilità favorevoli tramite la traslazione ad altro ente di quelle sfavorevoli.
La fortuna a lei e la sfiga a me.
Ad ognuno il suo, secondo necessità.
Beh... con Alina, almeno, mi è andata bene. Mica tutti i giorni capita di cogliere nel cesto una pèsca che assomiglia a Megan Fox con le tette della Bellucci...
...krack...kabooom...rumble...
Sapevo che avrebbe fatto effetto. He he he...