Thursday, January 27, 2011

È un mondo strano

Quantomeno in Italia in questo momento.

Chi mi segue sa che non parlo, posto e commento di politica. Ci sono delle ragioni alla base di questa mia scelta e non sto qui ad elencarle.

Il punto è, però, che in questo periodo tale scelta è estremamente limitante.

Mi spiego: se non parli di politica ti sembra di non avere un cazzo da dire.
Oppure, che è forse peggio, hai la netta sensazione che chi ti ascolta non sia interessato a ciò che dici. Questo indipendentemente dall'argomento e dalle tue tesi.

Non mi credete?

Incontri l'amico con cui hai condiviso la passione per i motori e che sai dorma ancora con un pistone sotto il cuscino:
- Ciao, hai visto che moto ha fatto uscire BMW? Quella che dicevamo mancasse alla sua gamma.
- Si, certo. Bella. Ma tu pensi che Berlusconi se le trombasse veramente tutte quelle che invitava a cena?
Incontri l'amica diplomata al conservatorio che sai dorma ancora con un violoncello sotto il cuscino:
- Ciao, ho preso il CD dell'ultima interpretazione di Maja Bogdanovic. La Suite per solo violoncello di Cassado è bellissima.
- Lo immaginavo che l'avresti preso. Come Berlusconi: se Maja fosse brutta come la Schwarzberg non sapresti nemmeno chi fosse (1).
Incontri la coppia di amici che, come te, ha una bimba piccola e sai che, come te, vorrebbe poter dormire indipendentemente da cosa ci sia sotto il cuscino:
- Ciao, è un po' che non ci si vede. Ma come è cresciuta.
- [Padre] Eh si, se va avanti così dovrò stare attento che non arrivi il Berlusconi di turno e me la porti ad Arcore.
- [Madre] Visto quello che succede in quei festini si deve avere paura di lasciare andare i figli alle feste. Che schifo (2).
Ecco.

Se avete notato una riduzione nel numero di post miei o di altri nella cosiddetta blogsfera (che per gli Sturmi & Dranghi è, ricordo, un blogtoro) adesso sapete il perché.

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(1) Dora Schwarzberg è una violinista. L'ultima volta che avevi osato mettere nella stessa frase musicisti che suonano strumenti diversi ti aveva aperto come un melone dicendo che non si possono confrontare i kiwi con i lychees (per lei il classico pere con le mele è troppo popolano). Peraltro la Bogdanovic te l'ha fatta conoscere lei.

(2) Generalmente, subito dopo il "che schifo", passano in rassegna i ritocchi chirurgici che si sarebbero fatte le protagoniste con opportuna sottolineatura del fatto che li abbia pagati Berlusconi.

Friday, January 21, 2011

La formula

Esiste una formula matematica che rappresenta la realtà contemporanea della blogsfera:
NOT(sbroc) = BERLUSCONI
Ne approfitto per ricordare che la Terra se ne frega altamente della blogsfera in quanto era sfera ben prima che arrivassero i blog.

Tuesday, January 18, 2011

Milioni di scimmie

Un vecchio modo di dire sostiene che se milioni di scimmie battessero tasti a caso su milioni di tastiere per milioni di anni, alla fine verrebbe prodotto anche tutto il lavoro di Shakespeare.

Ora, grazie all'esistenza della blogsfera, sappiamo che questo non è vero.

Monday, January 17, 2011

Teologia spicciola

Se volete mettere in crisi un finto teologo provate a chiedergli con quale marito debba giacere in paradiso una vedova risposata.

Io mi sono divertito un mondo...

Friday, January 14, 2011

Finalmente una casa

Mariaaaa... ho trovato un sito di ROM. E pigliano pure per il culo...
Come dici?
È la nuova casa dello Sturmo & Drango?
Ma vadavialcul...

È tutto vero. Gli Sturmi & Dranghi hanno finalmente una casa. E non cercate di sollevare immediatamente l'obiezione che degli zingari, in quanto nomadi, non dovrebbero averla per loro scelta altrimenti arriva un giudice qualsiasi e vi costringe a costruirgliela.

In ogni caso il blog si trova qui:
http://sturmoedrango.com
Il sito è dotato di potenti F.A.Q. (da leggersi, ovviamente, "FUCK") basate sul buon senso.
Quello degli Sturmi & Dranghi.
I commenti sono moderati secondo buon senso.
Quello degli Sturmi & Dranghi.
I luoghi da zingarare saranno scelti in base al grado di divertimento.
Quello degli Sturmi & Dranghi.
Se il sito scelto è il tuo, sappi che non c'è nulla di personale se non il divertimento.
Quello degli Sturmi & Dranghi.
Se tu non ti diverti, sono cazzi.
I tuoi.

Wednesday, January 12, 2011

L'ignorante 2.0

Buongiorno Maestro e buon anno.
Se sarà buono te lo dirò quando potrò saperlo, cioè alla fine.
Sempre gentile lei. Era solo un augurio.
Cos'è l'oggetto che reggi nella mano?
È un tablet. Me lo sono regalato per Natale. Adesso ho sempre con me tutte le informazioni che mi servono.
Questo ti fa sentire più sapiente?
Certo. Google, Wikipedia, blog, giornali...
Quindi sei passato dall'essere un semplice ignorante ad essere un ignorante 2.0.
Ma... come sarebbe?
Vedi, le informazioni, che nel tuo caso sono più correttamente nozioni, sono solo un ingrediente del sapere. Poi ci vuole la ricetta e, soprattutto, il cuoco.
Ma come, se ho un dubbio adesso trovo la risposta.
Certo. Ma non la capisci.
In che senso?
Se la risposta che cerchi è solo una nozione allora hai ragione. Ma questo non è sapere, è cultura. O meglio, nozionismo. Anche un animale può essere addestrato a rispondere correttamente ad un quesito che abbia come risposta una nozione.
Un animale?
Se chiedo la data di nascita di Cavour, la scrivo su una lavagnetta con altre a caso e, sotto quella corretta, metto una banana anche uno scimpanzé mi tocca quella giusta.
Ogni riferimento al fatto che il mio tablet si debba toccare per ottenere risposte è, presumo, involontario vero?
Esatto.
Mi sembrava...
Comunque, tornando alla metafora della cucina, così come gli ingredienti sono un componente necessario ma non sufficiente per la riuscita di un piatto, le nozioni sono solo la base di un ragionamento. Il sapere consiste nell'elaborare le nozioni al fine di ottenere risposte complesse.
Beh, ma mi sembra che più nozioni si abbiano e meglio sia.
Se in una zona metti un supermercato più grande o negozi con ingredienti di qualità migliore non aumenta il numero di persone che mangia piatti più buoni ma solo il costo del pasto.
E perché?
Un buon cuoco ottiene buoni piatti anche con ingredienti scarsi. Un pessimo cuoco ottiene pessimi piatti anche con ingredienti buoni. Il supermercato più grande o i negozi di qualità non modificano la bravura dei cattivi cuochi.
Quindi, secondo lei, il mio tablet non serve a nulla?
Non ho detto questo. Ma solo che la sapienza non risiede nella nozione ma nella capacità di elaborare la stessa. In quest'ottica l'accesso rapido e ubiquo alle informazioni è di estrema importanza ed arricchimento solo se chi vi accede sa come utilizzarle.
Gli ignoranti 2.0 chi sono, allora?
Sono quelli che credono che basti leggere Wikipedia per avere le risposte ed essere un esperto in qualsiasi campo.
Beh, però si trovano tante risposte in rete...
E molte più domande.
Orpo...
Come in ogni cosa occorre equilibrio. E umiltà.
Senti chi parla di umiltà...
L'umiltà non è minimizzare ciò che si è ma evitare di credersi ciò che non si è.
Oooooh...
Chiudi la bocca che sbavi sul vetro del tablet.
Mi scusi.
Vedi, l'accesso a montagne di informazioni è sicuramente una cosa positiva ma va evitato l'errore di credere che ciò ci renda automaticamente più sapienti. In tal senso andrebbe accompagnato da una robusta dose di educazione al corretto uso delle stesse. Ma ciò non sta avvenendo perché la tecnologia corre più veloce di quanto l'educazione possa fare.
Maestro, mi illumini: cosa devo fare del mio tablet?
Tienilo a portata di mano, usalo per integrare ciò che ti dico, per fare ricerche personali, anche per verificare ciò che dico, se te la senti... ma non dimenticare che il vero sapere risiede solo nel riconoscere i tuoi limiti.
I miei limiti?
Si. L'avere a disposizione tutto lo scibile medico attraverso la rete non fa di te un chirurgo. Ma un chirurgo con a disposizione tutto lo scibile medico attraverso la rete è un medico migliore.
Grazie, Maestro. Certo che da adesso in poi non può più sbagliare...
Io non sbaglio mai. Semmai sbaglia la rete.
Umiltà, vero? Noooo, lasci stare il premio. Me ne vado...

Saturday, January 1, 2011

Beer troubleshooting

Per coloro che ieri sera avessero avuto dei fastidiosi problemi ho trovato nei miei archivi questo utile manualetto con dei suggerimenti tecnici.

SYMPTOM: Feet cold and wet.
FAULT: Glass being held at incorrect angle.
ACTION: Rotate glass so that open end points toward ceiling.

SYMPTOM: Beer unusually pale and tasteless.
FAULT: Glass empty.
ACTION: Get someone to buy you another beer.

SYMPTOM: Opposite wall covered with fluorescent lights.
FAULT: You have fallen over backward.
ACTION: Have yourself chained to bar.

SYMPTOM: Mouth contains cigarette butts.
FAULT: You have fallen forward.
ACTION: See above.

SYMPTOM: Beer tasteless, front of your shirt is wet.
FAULT: Mouth not open, or glass applied to wrong part of face.
ACTION: Retire to restroom, practice in mirror.

SYMPTOM: Floor blurred.
FAULT: You are looking through bottom of empty glass.
ACTION: Get someone to buy you another beer.

SYMPTOM: Floor moving.
FAULT: You are being carried out.
ACTION: Find out if you are being taken to another bar.

SYMPTOM: Room seems unusually dark.
FAULT: Bar has closed.
ACTION: Confirm home address with bartender, take taxi home.

SYMPTOM: Dashboard suddenly takes on colorful aspect and textures.
FAULT: Beer consumption has exceeded personal limitations.
ACTION: Cover mouth.

SYMPTOM: Everyone looks up to you and smiles.
FAULT: You are dancing on the table.
ACTION: Fall on somebody cushy-looking.

SYMPTOM: Your singing sounds distorted.
FAULT: The beer is too weak.
ACTION: Have more beer until your voice improves.

SYMPTOM: Don't remember the words to the song.
FAULT: Beer is just right.
ACTION: Play air guitar.