Monday, February 21, 2011

L'incubo

Questa foto ha fatto il giro del mondo ed è stata commentata in tutti i modi e in tutte le salse. Dalle camicie al vino con cui brindano i commensali, dalla magrezza e stato di salute di Jobs alla maglietta della salute che sembra indossare Obama.



Personalmente, quando l'ho vista, il primo pensiero è andato al servizio segreto americano che cura il dispositivo di sicurezza del Presidente e all'incubo che questa cena deve aver rappresentato per loro. Incubo per modo di dire perché è il loro mestiere.

Pensate ai nomi di chi siede a quel tavolo, quello che rappresentano nel mondo di oggi e al rischio di riunirli tutti nello stesso luogo.

Ok, lo so. Queste sono cose che noto solo io ma proprio per questo le scrivo sul mio blog.

Al tavolo sono seduti, tra gli altri:
  • Apple CEO Steve Jobs
  • Google CEO Eric Schmidt
  • Facebook CEO Marc Zuckerberg
  • Twitter CEO Dick Costolo
  • Oracle CEO Larry Ellison
  • Cisco’s CEO John Chambers
  • Yahoo CEO Carol Bartz
Come dire la rete (CISCO), i database (Oracle), il centro di internet (Google), il social network (Facebook e Twitter). Più Jobs. Date una occhiata alle finestre che avete aperto sul vostro computer e, probabilmente, c'è qualcosa che ha a che fare con uno di questi signori.

Friday, February 18, 2011

L'archivio

In queste sere, dopo aver messo a nanna le bimbe, sto sistemando un po' di cose nello studio. L'idea di base era fare ordine nella mia collezione musicale che è dispersa tra LP, audiocassette, CD, files mp3, DVD etc...

Così mi sono trovato tra le mani oggetti che hanno fatto parte della mia vita, accompagnando con la loro matericità momenti più o meno indimenticabili e ho scoperto, una volta di più, quanto una canzone possa essere di stimolo alla memoria.

Fateci caso: musica e odori sono in grado di riportare alla memoria non solo il racconto di una esperienza, cosa che può fare anche una pagina di diario, ma le emozioni e lo stato d'animo che avevate nel viverla. Ed è quello che mi sta succedendo: non sto passando in rassegna le musiche che hanno accompagnato la mia vita ma la mia vita stessa.

È una cosa che mi sta piacendo moltissimo perché affianca il mio diario, che è fatto di fogli di carta e scritti, con un media in grado di completarlo con le emozioni.

Grazie a YouTube rivivo momenti che non ricordavo, rivivo la personalità di persone che non frequento più da tempo, ritrovo canzoni che erano state rimosse dalla mia mente e le ascolto con orecchie nuove. E a volte mi dico "come cazzo faceva a piacerti questa merda?" ma poi penso che non era lei a piacermi ma ciò che in quel momento ci stava intorno. Ed è questo che riaffiora.

Percui se posterò qualcosa che vi farà cagare (procioni o levrieri a seconda di quanto siete snob) pensate al fatto che, forse, potrebbe far schifo anche a me. Oggi. Ma allora aveva un suo perché.


Monday, February 14, 2011

San Valentino

San Valentino. La festa degli innamorati.

Immagini di coppiette ai tavoli, cuori rossi, sguardi perduti uno nell'altro, magari un regalo.
Un anello, un mazzo di fiori, una scatola di cioccolatini.
Lei affascinante e gatta, lui imbarazzato e sudato.

Ma anche la tavola di casa, la tovaglia di tutte le sere, una candela accesa.
Il menu un po' diverso, una torta e una buona bottiglia.

E le bimbe.

Si, le bimbe a tavola con noi, con me e mia moglie che ci guardiamo per i pochi istanti che loro ci lasciano liberi.
E nei nostri occhi scopriamo lo stesso amore e le stesse emozioni che ci hanno portato a 10 anni di matrimonio.

Anche questo è San Valentino.