Monday, September 27, 2010

Gli ignorabili

Buongiorno Maestro e scusi il ritard... Nooo, il... il...
Il premio.
Ma allora non scherzava.
Ti sembro un tipo che scherza? In una cerimonia ufficiale poi?
Beh, però non è che quello li sia proprio come l'Oscar...
Solo perché non è dorato?
Non intendevo questo. Insomma... è un cazzone nero!
Esatto. Ma il suo aspetto è irrilevante.
Conosco donne che non lo definirebbero proprio in quel modo...
Dovrò esercitare tutta la mia pazienza per sorvolare le tue pochezze.
L'aspetto è irrilevante perché ciò che conta sono le motivazioni del premio e non l'oggetto che lo rappresenta. Che sia una medaglia, una coppa o un membro non ha rilevanza alcuna.
Coppa e membro... bella questa!
Non mettermi in bocca pensieri che non mi appartengono.
Va bene, ho capito. Piuttosto: ha sentito che ci sono dei tizi che si sono incazzati perché abbiamo vinto noi?
Le cose non stanno proprio così. Si sono adirati perché il nostro premio assomiglia al loro e dicono che questo potrebbe generare dileggio e confusione.
Mah... non mi sembra che l'abbiano presa così alla leggera. Dicono che gli abbiamo dichiarato guerra. A proposito: cosa significa che il nostro premio assomiglia al loro?
Non sicuramente quello che stai pensando.
Adesso mi legge anche nel pensiero?
Non ci vuole molto.
Si, in effetti stavo pensando a qualcosa che assomigli al caz...
Smettila di chiamarlo in quel modo volgare.
Obbedisco, Maestro. Cosa possiamo fare?
Nulla.
Come "nulla"? Dicono che vogliono vendicarsi...
La violenza non è di questo mondo.
Vuole dire che all'altro mondo si menano?
Voglio dire che in un mondo virtuale fatto solo di parole la violenza può essere solo verbale. Ma essa ha un limite preciso che è il ridicolo. E le armi più potenti sono la goliardia, la risata grassa e lo "Embeh?" (© Uriel)
Cioè, se ho capito bene, la nostra risposta sarà prenderli per il culo e ignorarli?
No. Ci basterà ignorarli. A, come dici tu, prendersi per il culo ci penseranno da soli. E non se ne accorgeranno.
Forte... non facciamo un cacchio eppure li distruggiamo.
Non credere che sarà facile. Ignorare e far finta di nulla non è affatto una cosa semplice ed indolore.
Perdoni, Maestro, ma mi sembra che stia esagerando. In fin dei conti io sono un esperto nel non far nulla.
Alina è una troia.
Come si permette! Io...
Visto?
Mi ha fregato...
Come sempre. Del resto sono il Maestro.
Ti pareva... era un po' che non me lo diceva.
Ora torna in camera tua e rifletti sulla tua capacità di ignorare ciò che ti circonda.
Maestro, non potrei rimandare questo compito ad un altro giorno?
E per quale motivo?
Beh... oggi...
Oggi cosa?
Lucrezia viene a darmi lezioni di cucina ed è difficile ignorare il suo cul...
Troia.
Pure lei?
Lei e sua madre.
Maestro! Non mi ha appena insegnato che occorre ignorare...
...krack...kabooom...rumble...
...krack...kabooom...rumble...
Va bene, va bene, me ne vado...

3 comments:

  1. Hahahahahahha, anche stavolta il Maestro mi fatto ammazzare.

    :-)

    ReplyDelete
  2. @Yoss

    Ho fatto leggere il tuo commento al Maestro e, con fare solenne, l'ha poggiato accanto al premio.

    Non so cosa pensare...

    ReplyDelete
  3. L'arte dell'ignoranza è sempre difficile, ma io cerco di applicarmi appieno ogni giorno!

    Cordialità

    Attila

    ReplyDelete