Mariaaaa... hanno beccato il mullah Omar! Finalmente lo hanno preso.
Come dici?
Ha rubato un apecar e si è volatilizzato?
Ma vadavialcul...
P.S. della serie "serious fact checking" da parte della nostra stampa. Se una notizia
di tale portata non appare sulle versioni on-line, che so, del New York Times o Al Jazeera
agli intelligentoni di Repubblica, Corriere, Messaggero e compagnia un piccolo sospetto
che si tratti di una sòla non viene?
Wednesday, July 7, 2010
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Ma no, ma dai, ma va là, che l'ha detto un oscuro blog di non si sa bene chi su internette, per cui deve essere per forza vero, che internette è nuovo è ggggggiovane e non dice mai stupidaggini...
ReplyDeleteCordialità
Attila
@Attila
ReplyDeleteBlogger, in questi giorni, fa le bizze.
Al momento il tuo commento è nel limbo: io l'ho correttamente pubblicato, Blogger lo indica come già moderato ma... non appare.
Aspettiamo un po' e vediamo che succede.
@Attila
ReplyDeleteCome volevasi dimostrare, come ho pubblicato il mio commento è apparso anche il tuo.
Anche Blogger è gggggggiovane e non fa mai stupidaggini.
della serie "serious fact checking"
ReplyDeleteEsatto Late, esatto.
Ma ti immagini questi se si occupassero di intelligence?
Una catastrofe.
La prova sarebbe: " Me lo ha detto mio cuggggino"...
LOL,
Davvero, mi unisco al vadavialcul
@Yoss
ReplyDeleteMa ti immagini questi se si occupassero di intelligence?
Hai ragione, roba da brividi.
C'è però un altro aspetto da considerare, IMHO molto più grave. Non avere una stampa autorevole nella verifica delle notizie che pubblica implica non avere una stampa in grado di fare seriamente il lavoro di inchiesta.
Il famoso controllo sul potere da parte della libera stampa. Tutti ne parlano, tutti si stracciano le vesti per la fantomatica legge bavaglio ma nessuno si chiede se la stampa italiana si merita questa libertà. E, sempre IMHO, la libertà di stampa non è quello di dire ciò che ti pare ma di dire ciò che è vero o che ritieni vero assumendoti la responsabilità diretta di ciò che dici qualora non lo fosse.
Tremo all'idea che un giornalista "libero" possa pubblicare che ho commesso un reato abbietto e, dopo 20 anni quando si sarà dimostrato che è una invenzione, dica "si, però me lo aveva detto mio cugggggino, qualcosa di vero ci sarà..."
P.S. OT: a proposito di intelligence hai seguito la storia delle spie russe arrestate in USA? Sto ancora rantolando dalle risate a sentire Putin affermare che "Là [in USA] stanno sbattendo in galera la gente". Senti chi parla...
oh Late ma Anya Kuschenko è delle più grandi stratofighe che io abbia mai visto ultimamente.
ReplyDelete@leftheleft
ReplyDeleteSe devi fare un a cosa, falla bene...
Si vede che Putin si è fatto dare il book delle spie da Berlusconi.
@ LateThink
ReplyDeletemi hai ispirato un post
@leftheleft
ReplyDeleteAggiungo che la scelta di una strafiga è anche una necessità visto che
Federal law prohibits individuals from acting as agents of foreign governments within the United States without notifying the U.S. attorney general.
Cioè, hai presente la scena: "Ehi, ragazzi. Si, dico a voi. Sono una spia. No, ve lo dico così lo sapete."
Fatto da una bella tipa ha un effetto scenico notevole.
e magari lo dice mentre accavalla le gambe?
ReplyDelete@leftheleft
ReplyDeleteOvviamente. E chiede anche una sigaretta ma... nessuno dei presenti, perfetti agenti FBI quindi salutisti che sanno quantificare le emissioni di CO2 delle loro matite a pulsante, ne possiede perché fumare fa male alla salute.