Monday, June 28, 2010

L'arte

Maestro, cos'è l'arte?
Arte è qualcosa che si giudica nel tempo. C'è arte e Arte.
Perché ha detto arte due volte?
Sei il solito cretino. Una ha l'iniziale minuscola e l'altra maiuscola.
E come faccio a distinguerle se stiamo parlando?
Non puoi perché non hai ancora la necessaria capacità di astrazione che ti faccia leggere ciò che ascolti come se il tuo interlocutore lo avesse vergato di suo pugno su di una pagina intonsa.
Quindi, se ho capito bene, per interpretare il parlato bisogna immaginarselo scritto?
Esatto.
A che serve allora parlarsi?
Parlare serve per comunicare. L'astrazione serve per capirsi.
Non ho capito.
Come sempre. Non avendo astrazione tu puoi udire ciò che dico ma non comprenderlo.
Ne ho di strada da fare...
Esatto.
Torniamo all'arte. Ora ho compreso che c'è quella con l'iniziale minuscola e quella con la maiuscola. Ma la differenza quale è, Maestro?
L'arte appartiene solo all'attuale mentre l'Arte appartiene al tempo.
Attuale e Tempo sono dei famosi collezionisti?
A volte vorrei cospargerti di pece, rotolarti in piume di gallina ed esporti al pubblico ludibrio.
Se creo quella che credo essere un'opera d'arte, la mostro e trovo qualcuno a cui piace posso pensare che sia arte. Ma lo è con la minuscola perché potrebbe essere solo un oggetto che soddisfa il concetto di piacere legato al contesto del momento in cui viene creata. Se con il passare del tempo e, quindi, il modificarsi del contesto essa trova ancora estimatori allora posso pensare che sia Arte, con la maiuscola.
Quindi la bellezza di un'opera d'arte deve rimanere tale al passare del tempo?
Esatto.
E non deve deteriorarsi al passare degli anni?
Esatto, sebbene il deterioramento non sia solo quello materiale a cui pensi tu.
Allora... allora...
Allora cosa?
Le tette di Alina non sono un opera d'arte...
...krack...kabooom...rumble...
Ultimamente le scappano più tuoni del solito...


P.S. questo post è ispirato alla bella discussione che si è aperta sui blog di Tommy Angelo (suo post e sua risposta al post di Yoss) e Yossarian (suo post)

6 comments:

  1. Una domanda: a quando il Maestro si doterà di un bastone di foggia artistica da adoperare contro il cranio del molesto (eppure dotato di fascino e sicura attrativa nei confronti dell'allieva dotata di pare due artistici argomenti Alina) allievo?

    Cordialità

    Attila

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  2. @Attila

    Il Maestro, in quanto tale, rifugge ogni tipo di violenza fisica. Non è uso perquotere chi si reca da Lui.

    Certo, con qualcuno ha più confidenza e allora...

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  3. ...per una volta che il povero allievo aveva capito il concetto... solo che poi lo applica a Concetta... ehm, Alina! Insomma mischia le categorie. :D

    Bella la sintesi della discussione finora, sta appassionando anche me.

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  4. tra un po' mi sa che il Maestro diventerà Maestro d'ascia.
    comunque, sul post di Yossarian dicevi di essere un "ingegnere all'antica", be' anche Carlo Emilio Gadda era un ingegnere (elettrotecnico)

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  5. Il Maestro, in quanto tale, rifugge ogni tipo di violenza fisica. Non è uso perquotere chi si reca da Lui.


    Si pero' Late, l'allievo farebbe prudere le mani anche a San Francesco.

    :-)

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  6. @Tutti

    Scusate il "leggerissimo" ritardo nel moderare i commenti ma sono stato impegnato in uno dei pochi luoghi civilizzati del mondo odierno in cui non esiste accesso a internet.

    @Yoss
    Anche a San Francesco prudevano le mani ma erano le zanzare e, sai, non è che si potesse far vedere ad ammazzare degli esseri viventi.
    Avrebbe sicuramente trovato il precisino della situazione che gli avrebbe detto: "A San France', con gli uccellini parli e le zanzare le spatasci?"

    @leftheleft
    Vedi, non intendevo dire che un ingegnere non possa anche essere un "intellettuale" (usiamo questo termine nella sua accezione non sbroc, radical chic, naso nel bicchiere, sentore di limatura di ferro), ma che l'arte può anche essere un pezzo meccanico ben lavorato.
    Io e mia moglie, ad esempio, siamo agli antipodi: passeggiando in bici sotto il ponte di Paderno io sono rimasto estasiato a guardare quel ricamo di travature d'acciaio come se fossi di fronte alla Gioconda, lei ha esclamato: "ma è tutto arrugginito".
    Non so se ho reso l'idea.

    @kissakie
    Benvenuto in questo oscuro luogo.

    Il limite dell'allievo è che si fida troppo del Maestro. Personalmente ritengo che, anche se passeggera, la bellezza di un paio di tette di quelle giuste sia una forma d'arte in cui madre natura è maestra.

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