Thursday, April 29, 2010

L'Italia del futuro

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato del PdL:
... La vittoriosa sfida dell’Inter al Barcellona è una metafora che va ben oltre il fatto sportivo. Quella per cui abbiamo tifato ieri è un po’ l’Italia del futuro, quella che raggiunge l’eccellenza non "contro", ma "grazie" all’immigrazione. Immigrazione di qualità, ma sempre immigrazione. ...
Considerato che in campo non c'era un italiano che fosse uno di che cacchio di metafora si tratta?

A meno che la metafora non intendesse che nel futuro gli italiani facciano i Moratti della situazione, cioè comandino e gli immigrati lavorino per far raggiungere l'eccellenza al padrone.

Un po' come in Alabama nel secolo scorso...

P.S. stendo un velo pietoso sul chiamare "immigrati" i nostri calciatori stranieri...

7 comments:

  1. lo so, sembrerà di parte perchè sono interista fino al midollo, però io sono convinto che l'immigrazione "a chiamata" sia una cosa utile.

    Cioè chiamare lavoratori di cui il Paese ha bisogno e farli divenire una risorsa.

    In fondo anche io sono stato un "immigrato" in altri Paesi, ma sempre perchè sono stato chiamato.

    Cordialità

    Attila

    ReplyDelete
  2. @Attila

    Nessun problema su questo, anzi.

    Il punto è che se il paese ha bisogno di chiamare immigrati per coprire ogni ruolo i casi sono due: o gli autoctoni non fanno un cacchio da mattina a sera o non ci sono più.

    La metafora di una Italia in cui solo gli immigrati lavorino mi sembra un po' tirata ;-)

    P.S. non amo il calcio e non per snobismo radical chiccettone intellettualoide. E' che proprio non mi è mai piaciuto.
    Quanto agli stipendi dei calciatori sono regolati da leggi di mercato e non mi scandalizzo. D'altronde mettere uno sticker pubblicitario sul cappellino di Mou rende, metterlo sulla spilla della Montalcini no.
    Non mi piace (preferirei il contrario) ma mi adeguo.

    ReplyDelete
  3. Regno di utopia:
    ti servono all'incirca 100 persone per raccogliere i pomodori per la stagione, fai
    un chiamata pubblica tramite uffici di collocamento. Se quelli chiamati non si presentano li cancelli dalle liste di disoccupazione.
    non si presenta nessuno...
    ed allora hai bisogno di qualcuno, ed allora fai venire qualcuno anche dall'estero per la stagione, magari anche grazie a degli accordi preventivi(come facevano una volta moltissimi piemontesi che andavano a fare le "stagioni" in Francia). Gli enti pubblici si organizzano per aiutare gli imprenditori a dare alloggiamento alle maestranze. Finita la stagione il lavoratore immigrato regolare torna a casa sua, ed aiuta la sua famiglia.

    Realtà:
    minchia! alora 'sti cazzo di neggri per raccoliere i pummaroli ci stanno? se protiestano sparacci! Sugnu al barre con gli amici a fare un cazzo come al suolito. passa anche tu checci beviamo qualccheccosa, cumpà.

    ReplyDelete
  4. @edmondantes aka leftheleft

    ... Sweet Home Alabamaa ... :-)

    ReplyDelete
  5. @ LateThink

    Sì però i Lynard erano dei grandi

    ReplyDelete
  6. @edmondantes aka leftheleft

    ... e non erano nemmeno calabresi :-)

    ReplyDelete