Ma anche disubbidire è un modo di imparare.Rimango di sasso.
Dietro di lei compaiono volti sorridenti e pieni di approvazione. Sono sempre di più, una piccola folla. Osservo con maggiore attenzione e riconosco Galileo, Leonardo, Michelangelo, Copernico.
Va beh, la lezione è finita. Meglio cambiare discorso.
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t'ha fregato
ReplyDeletenon si finisce mai di imparare! :)
ReplyDeleteHai tutta la mia solidarietà... queste situazioni di empasse, da un lato ti riempiono di orgoglio, dall'altro minano l'autorità da cui discende l'entropia.
ReplyDeleteI corsi di negoziazione a cui mi sottopongono per lavoro, in questi casi si rivelano preziosi come un diamante da un fracco di carati!
Cordialità
Attila
Sono sicuramente utili anche se sono convinto che il grosso del lavoro si faccia a questa età. Se quando la bimba avrà 12 anni non sarò riuscito a trasferirle un po' di buon senso, qualche paletto e la capacità di difendersi allora sarà troppo tardi per fare il duro o imporre vincoli dei quali, probabilmente, non capirà il senso. In questo sono convinto che un genitore debba essere autorevole, non autoritario.
DeleteIl che significa che, come per ogni mestiere difficile (e fare il genitore è uno di quelli più duri), occorre una costante opera di aggiornamento professionale per essere all'altezza e sapere di cosa si stia parlando.
Non significa fare il finto giovane (sarei solo ridicolo) ma avere le nozioni necessarie a sostenere una discussione con la competenza che ti porta, appunto, ad essere autorevole. In pratica saperne, se non di più, almeno abbastanza anche degli argomenti che vanno per la maggiore.
In questo sono reduce da un corso avanzato in "Peppa Pig".
E immagino che anche tu abbia scoperto che Peppa Pig è il diavolo! Assieme a "Max e Ruby"!
DeleteRinnovo le cordialità.
Attila
Più che il diavolo, Peppa Pig è Dio: è ovunque e, anche se non la vedi, Peppa c'è.
DeletePotresti dirle che disubidire può andare bene a patto di
Deletesapere che c'é sempre un prezzo da pagare, sapere qual'é questo prezzo ed essere disposti a pagarlo: gli altri personaggi non ricordo ma Galileo questo lo sapeva molto bene, e non penso che sorridesse poi tanto.
Il buon Heinlein diceva che non esistono pasti gratis, una volta che ci si siede ad un tavolo, prima o poi arriva il conto.