Monday, December 20, 2010

Cenere di Babbo Natale

Maestro, visto il periodo ho una domanda forse futile ma... quando ha smesso di credere in Babbo Natale?
Cosa ti fa pensare che io non creda a Babbo Natale?
Beh... come... cioè... ma è una cosa da bambini!
Perché tu non hai ancora imparato ad andare oltre il mero significato materiale delle cose. Ma credo di aver capito il senso della tua domanda e, siccome a Natale sono tutti più buoni, ti rispondo: ogni essere in grado di ragionare non può credere a Babbo Natale.
Beh, ma un bambino...
Un bambino crede a Babbo Natale perché lo idealizza e gli piace credere in questa bella storia ma ha tutti i mezzi necessari a scoprire l'inganno.
Un bambino?
Certo. Pensi che siano così stupidi da credere che uno gli porti i doni calandosi per un camino quando la maggior parte delle case di oggi ne è sprovvista?
Orpo... non ci avevo pensato.
Già. E anche quelli che hanno un caminetto credi che non si accorgano che un personaggio evidentemente sovrappeso non passerebbe mai per la canna fumaria? O credi che abbiano in mente Babbo Natale elastico stile Mr Fantastic?
Mr fantastic? Ma... ma... lei legge i Fantastici Quattro?
Certo. Un Maestro è fonte di sapere perché legge tutto ciò che il genere umano produce.
Quindi legge anche... ehm, voglio dire, quelle riviste... come dire...
Pornografiche?
L'ha detto lei eh, io non c'entro.
Lo so che l'ho detto io. Si, le leggo. Ti stupisce?
Beh, pensavo che preferisse letture più elevate.
Come i Fantastici Quattro?
No, io... va beh, torniamo a Babbo Natale. Quindi lei dice che i bimbi, in realtà, ci credono solo perché voglio crederci?
Esatto.
E quando diventano grandi, perché non ci credono più?
Perché hanno smesso di essere bambini. Credono che certe cose non siano più necessarie e si debbano superare per entrare nell'età adulta. Così come tu credi che un Maestro non possa leggere i fumetti o le riviste porno, gli adulti credono che sia necessario dar voce all'intelletto ed escludere ciò che non è spiegabile. Ma così facendo cancellano anche i loro sogni.
Mi sta dicendo che certe volte dobbiamo mettere da parte il sapere?
La vita è equilibrio. Se devo costruire un ponte non mi affido ai sogni ma alla fisica e alla matematica. Ma non sempre devo realizzare un ponte. Per creare un momento di pace, serenità e gioia interiore basta la fantasia. E la voglia di credere che tutto questo esista.
Quindi lei crede in Babbo Natale?
No.
Come no? E tutto quello che mi ha detto fin ora?
Ho detto che ognuno di noi ha un modo per dare un nome al momento in cui si lascia cullare dal pensiero che i suoi sogni possano realizzarsi. Per taluni è Babbo Natale e credono in lui.
E per lei?
Se esistesse Babbo Natale, tu potresti diventare Maestro.
Questa mi mancava...
In ogni caso tranquillizzati. Babbo Natale non esiste, e se esistesse sarebbe morto bruciato.
O mio Dio. E perché proprio bruciato?
Seguimi nel ragionamento: supponiamo che ci siano 2 miliardi di bimbi al mondo ma, siccome Babbo Natale non si occupa di mussulmani, hindu, buddisti e altri, possiamo ipotizzare che debba considerare solo il 20% di essi. Data una media di 3 bimbi a famiglia e supponendo che ce ne sia almeno uno buono per famiglia, si ottiene che deve portare doni in circa 134 milioni di case.
Minchia! Scusi... fin qui ci sono.
Il nostro ipotetico babbo Natale ha a disposizione 31 ore per portare a termine le consegne considerando i differenti fusi orari e la rotazione della terra. Ovviamente assumo che viaggi da est verso ovest. Questo significa che deve fare 1200 consegne al secondo. Cioè deve muoversi ad una velocità tale da incenerire all'istante renne, slitta e Babbo Natale.
Nooo, povero panzone. Scusi.
Già. Per non parlare del carico. Se ogni dono pesa anche solo mezzo chilo le povere renne dovrebbero tirare una slitta da più di settantamila tonnellate.
Gran belle renne...
Tra parentesi una renna può tirare, generalmente, circa 400 chili. Anche ammesso che una renna volante non abbia l'attrito della slitta e possa tirare 10 volte tanto, occorrerebbero...
Quasi ventimila renne. Sai che odore!
Come che odore?
Beh, scoreggiano, cagan...
...krack...kabooom...rumble...
Va bene, va bene. Ne riparliamo a capodanno.

P.S. per i precisini dalla matita rossa in servizio permanente effettivo che stanno già pigliando in mano la calcolatrice: i numeri sono molto arrotondati e solo indicativi. Astenersi perditempo.

PP.SS. Per chi volesse, invece, leggere l'intero mistero di Babbo Natale con i calcoli matematici e molto più, si accomodi: Santa Claus Mystery

3 comments:

  1. Il post prenatalizio del Maestro è cosa assai lieta.
    Pongo all'attenzione del Sommo anche questa versione di San Nicola:
    http://www.youtube.com/watch?v=ctrJua7266M

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  2. @leftheleft

    Preferisco questo:
    http://www.farleftside.com/2010/11-29-2010.html

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