Thursday, November 12, 2020
Il nemico esponenziale - strategia e tattica
E niente, troppi non colgono il fatto che non si può combattere un esponenziale con difese lineari.
Se anche avessimo il doppio delle terapie intensive e dei letti in ospedale senza rallentare la circolazione del virus saremmo nella stessa situazione solo un paio di settimane dopo.
Questo non significa che non fosse necessario potenziare la struttura e investire soprattutto in personale (medici e infermieri perché letti e posti si possono approntare molto più velocemente che formare un intensivista).
Ma non può essere un modo per affrontare la pandemia.
Innanzitutto perché non funziona, a meno di pensare di avere un numero di letti e terapie intensive elevatissimo.
E poi perché esiste un problemino: significa ragionare più o meno in termini di "lasciamo correre il virus tanto possiamo curare quelli che lo prendono"
Già.
Però tra quelli che lo prendono ci sono anche quelli che riusciamo a curare ma ne escono con danni permanenti.
E poi quelli che non riusciamo a curare e ne escono in una bara.
Oh, qualcuno dice che dovevano morire lo stesso.
Però lo fanno prima del previsto.
Tutto questo per dire che sicuramente abbiamo un problema di carenza di personale e strutture nel nostro SSN e che questo problema va affrontato e risolto
MA
aumentare il numero di terapie intensive e posti letto non va e non deve essere considerata una strategia.
Aumentare le capacità di assistere e curare è tattica.
Ridurre la circolazione del virus è strategia.
Con la tattica vinci le battaglie ma la guerra la vinci con la strategia.
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