Immagini di coppiette ai tavoli, cuori rossi, sguardi perduti uno nell'altro, magari un regalo.
Un anello, un mazzo di fiori, una scatola di cioccolatini.
Lei affascinante e gatta, lui imbarazzato e sudato.
Ma anche la tavola di casa, la tovaglia di tutte le sere, una candela accesa.
Il menu un po' diverso, una torta e una buona bottiglia.
E le bimbe.
Si, le bimbe a tavola con noi, con me e mia moglie che ci guardiamo per i pochi istanti che loro ci lasciano liberi.
E nei nostri occhi scopriamo lo stesso amore e le stesse emozioni che ci hanno portato a 10 anni di matrimonio.
Anche questo è San Valentino.
a me ricorda Al Capone
ReplyDelete@leftheleft
ReplyDeleteChi, Lou Reed? :-)
nel senso che ha un testone?
ReplyDelete@leftheleft
ReplyDeleteCos'hai bevuto a pranzo?
a glass of tea..
ReplyDeleteI suppose..
@leftheleft
ReplyDeleteImmagino fosse il famoso té di manduria.
ci riprovo:
ReplyDelete"perfect day" ?
@leftheleft
ReplyDeleteForte, il tuo commento di ieri mi è arrivato oggi doppio (ne ho eliminato uno).
Sarà che dopo pranzo sono un po' lento di comprendonio ma non capisco: riprovi cosa?
O è sempre il té?
Mi sa che deve essere simile al "latte più" di Arancia meccanica...
AHHHHHH!
ReplyDeleteil riferimento a Lou Reed, dopo il mio ad al Capone
@leftheleft
ReplyDeleteOk, adesso ci siamo.
Mah, visto dalla parte dei gangster non è che sia stato proprio proprio perfect...
offinalmente così 'sta notte posso dormire trnaquillo
ReplyDelete:-)
@leftheleft
ReplyDeleteSi, si... da come scrivi deve essere proprio té corretto vecchia.